Le bevande energetiche, molto di moda tra i giovani, possono aumentare la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Per questo bisognerebbe consumarle con “cautela”, soprattutto gli anziani o se si hanno problemi noti di cuore, raccomandano i ricercatori che hanno presentato uno studio dedicato al fenomeno durante l’ultimo Congresso dell’American Hearth Association. Inoltre, dal momento che molte bevande energetiche contengono caffeina, “le persone che non bevono caffeina possono avere un aumento eccessivo della pressione sanguigna”, spiega Sachin A. Shah dell’ University of the Pacific, uno degli autori dello studio.
I ricercatori hanno eseguito l’elettrocardiogramma su 93 persone, tra 18 e 45 anni di età, che avevano consumato tra 1 e 3 lattine di bevande energetiche, scoprendo che l’intervallo QT, un parametro che può svelare delle anomali nel ritmo cardiaco, era 10 millesimi di secondo più lungo del normale. Un intervallo più lungo può essere spia di aritmie potenzialmente fatali. “I medici sono generalmente preoccupati quando i pazienti presentano un supplemento di 30 millisecondi nel loro intervallo QT rispetto al basale”, spiega Shah.
I ricercatori hanno anche scoperto, indagando le reazioni di 132 persone, che la pressione massima aumentava in media di 3,5 punti dopo il consumo di energy drinks. “Questa correlazione è realistica e preoccupante, sono necessari ulteriori studi per valutare l’impatto sul ritmo cardiaco” degli energy drinks, continua Shah. Per questo “i pazienti con pressione arteriosa alta o sindrome del QT lungo dovrebbero essere cauti prima di consumare una bevanda energetica”, raccomanda il ricercatore.
Fonte: http://www.salute24.ilsole24ore.com/articles/15340-energy-drinks-attenzione-al-cuore?refresh_ce