I linfonodi si infiammano spesso, gonfiandosi. Non bisogna preoccuparsi, per stare traquilli può essere opportuno fare un’ecografia al collo per valutarne meglio le caratteristiche
risponde Debora Giannini
Salve, le scrivo perché da qualche mese ho un linfonodo ingrossato sul lato sinistro del collo (è grosso più o meno come un fagiolo e al tatto sembra si muova). Il mio medico di base senza nemmeno toccarlo mi ha detto di non preoccuparmi, mentre un erborista dove ero andata per accompagnare un’amica mi ha detto che è dovuto ad un problema di quantità di acidi nel corpo. Da ieri ho una sensazione di gonfiore sotto la gola senza alcun tipo di altro dolore. Può esser collegato? A che esami dovrei sottopormi per tranquillizzarmi? Che medici consultare?
Gentile lettrice, intanto le dico che l’ erborista è semplicemente deputato/a alla vendita di erbe e prodotti fitoterapici, dei quali avrà sicuramente una conoscenza molto approfondita, ma non ha la formazione necessaria, nè la possibilità legale per fare una diagnosi (cosa che spetta solo ed esclusivamente al medico). Sicuramente il suo Medico di Famiglia ha esperienza per dedurre che tale linfonodo non sia nulla di preoccupante. Infatti dalle caratteristiche che mi descrive non abbiamo motivi di preoccuparci. Tuttavia ritengo opportuno approfondire e cercare una causa. Quindi suggerisco di fare una ecografia del collo, per valutare meglio le caratteristiche del linfonodo e dei tessuti circostanti (tiroide compresa) e gli esami del sangue volti a valutare se c’ èun infiammazione (VES, PCR,Protidogramma, enocromo, ferritina, fibrinogeno), nonchè quelli tiroidei perchè spesso è la tiroide a dare queste manifestazioni cliniche (TSH, FT3, FT4,TPO, TG-Ab, tireoglobulina, anti-recettore del TSH) Alla luce della comparsa del gonfiore, ne riparli col Suo medico di famiglia.