Sono quindici milioni gli italiani che soffrono di cervicalgia. Il dolore al collo colpisce indipendentemente uomini e donne e per evitarlo, o comunque attenuarlo, possono esserci alcuni semplici accorgimenti nella vita di tutti i giorni. A cominciare dai tacchi alti troppo alti, (che andrebbero evitati) fino alla cura della postura in ufficio o in auto.
Nella maggior parte dei casi il fastidio e il dolore possono essere così importanti e invalidanti che impediscono anche i più banali movimenti del collo e della testa, e a volte si associano a una sensazione di ottundimento, tanto il dolore è costante.
Ma cosa si può fare per alleviare le sofferenze di chi è alle prese con questo dolore?
Gli osteopati suggeriscono di sottoporsi a una valutazione specialistica, visto che potranno essere di aiuto farmaci analgesici o cicli rieducativi e di fisioterapia. Se la sintomatologia dovesse proseguire o associarsi a dolori che si irradiano lungo un braccio, magari associati a parestesie (i formicolii), allora potranno essere necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, come ad esempio la risonanza magnetica.
Se con le cure mediche e riabilitative, poi, la sintomatologia dolorosa migliorasse, per prevenire eventuali recidive di fastidi e dolori a collo e spalle sarebbe bene praticare alcuni esercizi, magari insegnati personalmente dal fisioterapista/osteopata, di mobilitazione cauta della cervicale con esercizi di auto stretching della muscolatura paravertebrale per una decina di minuti al giorno. Fare piccoli e dolci movimenti con il collo, appena svegliati, aiuta a ridurre sensibilmente il rischio di una probabile recidiva di cervicalgia. Poi, bisognerebbe fare attenzione alla postura.
Evitare di esporsi a fonti fredde, aria condizionata, spifferi o finestrini dell’automobile aperti perché, a volte, proprio il finestrino dell’auto abbassato può provocare il “torcicollo” che altro non è che una contrattura dolorosa di alcuni muscoli del collo ma che non sempre si riesce a debellare con facilità. Sotto accusa anche le scarpe con il tacco. Evitate di indossare per molte ore al giorno calzature con tacchi troppo alti e non solo per le problematiche posturali. Un tacco di 5/6 centimetri sarebbe l’ideale. Il famoso tacco 12 è bene portarlo per le occasioni delle quali non se ne può fare a meno.